Antropologia & Arte
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A Salze a Lucera: la passata di pomodoro fatta in casa
Qualche tempo fa mi è capitato di assistere in un supermercato di Brescia ad una scenetta quasi divertente, ma che allo stesso tempo mi ha messo malinconia. Un bambino aveva chiesto, candidamente, alla mamma, ferma con il carrello davanti allo scaffale dei pomodori inscatolati e delle salse, se i pomodori crescevano nei barattoli e nelle bottiglie di vetro. Avrei voluto immediatamente intervenire e spiegare al piccoletto come stavano effettivamente le cose, ma ho desistito, rendendomi conto che la cosa era troppo complicata per spiegarla ad un bambino. Per tutta la giornata, però, mi si è aperto l’armadio dei ricordi e mi è tornata alla mente quella tradizione antica che era…
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Cibi tradizionali lucerini da strada
A Lucera, una volta, c’erano venditori ambulanti che la sera dei giorni festivi, durante le festività religiose, le sagre e le feste dei partiti, svolgevano la propria attività vendendo cibo di strada, cotto in piccole cucine ambulanti, chiamata street food, servendosi di baracchini, gli attuali food truck, e anche il tradizione strussce (la passeggiata), poteva diventare un bel pretesto per fare uno spuntino da mangiare in piedi o camminando, oppure seduti su una panchina d’a Ville o comprare cibo da asporto da portare a casa. Ecco una golosa rassegna sui cibi da strada più amati dai lucerini, sperando di aprire il vostro armadio dei ricordi e di stuzzicare la vostra gola:…
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Tradizioni: i rimedi popolari di Lucera contro le malattie
Tanto tempo fa raramente si andava in ospedale ed il medico veniva chiamato solo nei casi più gravi perché bisognava pagarlo e questo non tutti erano in grado di farlo. Allora si ricorreva alla scienza dei poveri, rimedi curativi rudimentali per far fronte alle malattie più disparate. A volte efficaci, ma che in alcuni casi peggioravano la situazione, tramandati di generazione in generazione. Spesso l’arte di medicare e curare era affidata a maghi e praticoni. Tra superstizione e magia, preghiere, amuleti, erbe e pietre da portare addosso, facevano leva sull’ignoranza della povera gente. Ecco alcuni rimedi popolari contro le malattie: Quando tutto diventava vano allora alla povera gente non rimaneva…
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Lucerìne mbocaciucce: l’entusiasmo dei lucerini
Questo modo di dire sta a significare che i lucerini sono facili all’entusiasmo ma anche capaci d’inventare e diffondere illazioni. Il detto prende origine da due storielle che hanno come protagonista un asino. La prima racconta di un asino con poca voglia di lavorare. Alcuni lucerini vollero dargli una possibilità di riscatto, facendogli mangiare un’erba miracolosa che cresceva solo sul campanile del Duomo. Pertanto, con grande fatica, riuscirono a farlo salire su; l’animale, però, rifiutò con testardaggine di mangiare quell’erba. Allora, coloro che lo avevano portato su gli diedero fuoco e lo scaraventarono giù in piazza. L’altra riguarda un asino cavalcato da un forestiero arrivato a Lucera per sbrigare alcuni…
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Il fidanzamento a Lucera
Un tempo a Lucera, i ragazzi e le ragazze non avevano molte possibilità di conoscersi e frequentarsi prima del fidanzamento ufficiale, anche perché il matrimonio era un affare di famiglia. Le ragazze vivevano chiuse in casa sotto il controllo rigido dei genitori, con poche occasioni di svago e libertà, senza avere la possibilità di muoversi liberamente; esse uscivano da casa in rare occasioni, come recarsi in chiesa per partecipare alle funzioni religiose, dai nonni, dagli zii o andare a prendere l’acqua alla fontana pubblica. In queste occasioni, poteva succedere che fossero notate da qualche giovane, il quale, considerati i rigidi comportamenti dettati dal costume del tempo, non poteva avvicinarla. Per…
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I riti della morte nella Lucera del passato
Nel passato, a Lucera, la morte di una persona seguiva regole e riti tradizionali da renderli vere e proprie rappresentazioni teatrali. Innanzitutto, la morte era attesa sempre in casa; anzi, morire nella propria abitazione era un tratto caratteristico della società del tempo. Era considerata quasi sconveniente la morte in una struttura sanitaria; fatto che accadeva raramente perché, a quei tempi, erano pochi quelli che si potevano permettere le spese di degenza in un ospedale. Prima del trapasso, quando una persona era in agonia, veniva chiamato il parroco per la somministrazione dell’estrema unzione, e le campane delle chiese ne davano l’annunzio con rintocchi diradati. La gente così era informata, con il passa parola,…
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Appunti sulla Chiesa lucerina
C’è stato un lungo periodo in cui la Chiesa Cattolica, anche a Lucera, si era ritagliata il ruolo di “protettore” della società italiana, con il compito di formare, come disse Don Bosco, dei buoni cristiani e di buoni cittadini rispettosi sia delle regole della chiesa che delle leggi dello stato. Con un immenso sforzo di mobilitazione, le Parrocchie e le Associazioni cattoliche riuscirono ad aggregare ragazzi e adulti, esercitando un’enorme influenza sulla formazione religiosa, morale, ma anche culturale, civile della quasi totalità dei cattolici italiani, accomunati da una fede semplice e sincera con tradizioni religiose ben consolidate. Questo processo aveva i suoi riti di riferimento. Il sabato e la domenica…
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Le superstizioni lucerine
Le credenze popolari e le superstizioni hanno radici nel passato più lontano. Esse, tramandate oralmente da generazioni a generazioni come identità culturali della civiltà contadina, rappresentano una sorta di rassegnazione al compimento di un destino inesorabile, cui era possibile sottrarsi solo facendo appello al soprannaturale. Di seguito sono riportate alcune delle più diffuse superstizioni e credenze popolari per proteggersi dal malaugurio. Il rito dell’ucchjatùre L’ucchjatúre, cioè il rito contro il malocchio per guarire dal mal di testa, causato dallo sguardo di qualcuno, dalla gelosia, dall’invidia, dall’amore ossessivo di un’altra persona. Mi hanno fatto il malocchio, ho un tremendo dolore di testa (M’ànne pegghjate a d’úcchje, ténghe nu cazze de delóre…
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Un buon bicchiere di vino non fa mai male, anzi fa bene
Non è solo un modo di dire popolare lucerino, ma è stato scientificamente provato che nei semi di uva si trova una sostanza benefica per il cuore, che migliora la circolazione del sangue. I vini lucerini sono un gioiello donato dalla terra e dalla passione dei nostri vignaioli che hanno valorizzato esperienze, tecniche e segreti di tante generazioni per accrescerne la qualità e la bontà. Quelli d’eccellenza, semplici, genuini, eleganti e gradevoli sono: L’origine del nome risale a quando l’organizzazione della produzione era diversa da quella di oggi e c’era l’abitudine di lavorare le proprie uve per ottenere del vino destinato soprattutto al fabbisogno familiare. I piccoli proprietari di vigneto,…
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La ragioneria di Lucera
Da tempo e fino agli anni ’60 del secolo scorso, Lucera era considerata il più importante centro culturale della Capitanata e tra i più significativi della Puglia. La città, nei primi anni del ‘900, sede dell’unico tribunale della provincia, con il liceo ginnasio e l’annesso convitto nazionale “Ruggero Bonghi”, la biblioteca comunale, le tante biblioteche private gentilizie, il giornale provinciale “Il Foglietto” che ivi si scriveva e stampava, il circolo Unione luogo ove si parlava di politica, arte, letteratura e diritto, era un ambiente vivo e culturalmente impegnato. La numerosa presenza di uomini di legge, di professori, di professionisti e d’intellettuali rendeva Lucera diversa dalle altre città della Capitanata e…