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La riforma fondiaria di Lucera
Lo sfruttamento della manovalanza agricola è un fenomeno molto antico: una volta erano i braccianti e contadini senza terra lucerini, che venivano reclutati giornalmente ” Abbassce ‘a Porte Troje” dai curatoli, cioè i sovrintendenti, per conto del padrone, delle aziende agricole. Nel dopoguerra questa forma di reclutamento continuò ancora, ma fu contrastata dalle grandi lotte per il lavoro e la terra dei braccianti e contadini poveri, che costrinse il governo a varare quella che fu definita la Riforma stralcio (‘A Reforme Fundeareje). Una riforma poco incisiva che solo in parte risolse i problemi della disoccupazione e dell’incremento delle produzioni agricole, di cui aveva bisogno l’Italia. Comunque, si procedette all’espropriazione di…
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L’arena e le dimensioni dell’anfiteatro di Lucera
Una cosa interessante del nostro anfiteatro, costruito in epoca augustea nel I secolo dopo Cristo, è la differenza di proporzione tra l’arena e l’intera pianta.La struttura fu riportata alla luce dal 1932 al 1948 e la sua ricostruzione, viste anche le tecniche dell’epoca, ha sempre destato un po’ di dubbi. Ad esempio la pianta dell’arena è un’ellittica che, matematicamente, potremmo definire iperellisse, molto diversa da quelle di tutti gli anfiteatri romani.Allo stesso modo, la dimensione complessiva del monumento, ufficialmente stimata in 126,8 x 94,5 metri, sembra essere poco significativa se andassimo a guardare la dimensione complessiva di altri anfiteatri, italiani e non e più o meno coevi, rispetto alle misure…
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Uno schizzo di Lucera alla fine del Cinquecento
Su internetculturale è possibile ammirare centinaia di manoscritti provenienti da tantissime biblioteche italiane. Grazie all’articolo di Lettere Meridiane abbiamo avuto notizia della digitalizzazione di alcune carte di Angelo Rocca, tra i fondatori della Biblioteca Angelica di Roma. Andando a dare un’occhiata tra le carte digitalizzate, è spuntata una bella cartina della Capitanata, che comprende anche una piccola rappresentazione di Lucera e del suo agro, così come appariva tra il 1583 e il 1590, forse tra le prime raffigurazioni della città. Ci sono ovviamente numerosi dettagli, dal nome dei luoghi (Palmori e Visciglieto ad esempio) e persino insediamenti non più esistenti (Casale novo vicino San Severo, San Lorenzo a sud di…
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Cosa lega Lucera e Brescia?
Nel mese di giugno di ogni anno a Brescia si celebra la rievocazione dell’assedio di Brescia, un evento che costituisce un legame storico tra Lucera e Brescia. Estate dell’Anno del Signore 1238, a pochi mesi dalla vittoria dello “Stupor Mundi”, Federico II di Svevia sulla Lega Lombarda a Cortenuova, l’imperatore decide di attaccare direttamente uno dei comuni della lega, il Comune di Brescia. Predispone l’assedio della città presentandosi con un’armata di 2000 cavalieri, cui si aggiunsero circa 7000 saraceni venuti appositamente dalla colonia araba di Lucera. Parte di essi erano la sua fedelissima guardia personale, mentre il resto era un corpo militare d’élite, efficientissimo in battaglia, costituito da arcieri a…
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“U pizzepalumme” di Lino Montanaro
Pubblichiamo volentieri questa poesia inviataci da Lino Montanaro, attivissimo e appassionato cultore di Lucera, su uno dei dolci più cari ai lucerini durante le feste pasquali. U pizzepalumme Ogge sóp’a tavele d’ógne luceríne‘a Strade Cimíne, a Meriche e a Turíne,aéssce a lúteme a umma-ummecum’è tradezzióne u pizzepalumme. Ce stace púre ‘a colombe e l’óve de ciucculátema pe núje sò cóse tutte arrangiate,pecchè ce piacène quille ggenuuínefatte che óve, zucchere, lìvete e faríne. Nu doce fatte sckitte a poche prèzzeanzime a tanda prejézze e spenzeratézze,grusse, tunne, prufumate e sapríteche a magnartille te véne da cape l’appetíte. Ma doppe ttre fèlle staje cúm’e nu chjúmmepecchè te magnate u pizzepalumme,e pò nen decènne…
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Il bando del premio “Umberto Bozzini – Città di Lucera” 2023
L’Associazione Culturale e Teatrale MYTHOS di Lucera con il Comune di Lucera, la partnership del Club per l’UNESCO “Federico II” di Lucera, con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, indice la 9ª edizione del Premio Letterario Nazionale “Umberto Bozzini-Città di Lucera” edizione 2023, con l’intento di: Il Premio è assegnato per concorso in 4 sezioni, espresse con testi in lingua italiana: Le opere dovranno essere inviate entro il 10 aprile 2023, salvo proroga. Per info e dettagli visitare il sito: https://premiobozzini1lucera.wordpress.com/ oppure https://www.facebook.com/mythos.lucera/ Contatti: Email – [email protected] Cell – 349 5358717 / 340 2716735
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Presentazione “Il colera a Lucera” di Francesco Antonio Romice
“Il colera a Lucera, Capitanata e Regno di Napoli” è il titolo del libro di Francesco Antonio Romice, edito da Delta 3, che verrà presentato domenica 19 marzo alle ore 18:30 presso il Circolo Unione di Lucera(FG). Il libro di Romice è il frutto di una puntigliosa e accurata ricerca sul morbo che infestò tutto il Mezzogiorno d’Italia e che portò via tantissime vite nella prima metà dell’Ottocento. L’autore con una spiccata predilezione alla Capitanata e a Lucera, ripercorre attraverso l’analisi delle carte di archivio le vicende dell’ondata del 1837. L’autore riporta inoltre una preziosa serie di dati chiarificatori sulla portata di questo male che afflisse e segnò indelebilmente le…
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Le chicche di Franco (6): l’origine della “Strada Del Pesce”
Fino alla seconda metà dell’Ottocento l’attuale Via Frattarolo, oggi conosciuta dai lucerini come “A strade u pesce“, si chiamava Strada Sant’Angelo. In quella via, sin dal Trecento era presente una chiesa, di Sant’Angelo appunto, e da cui la strada prese il nome. Oggi la struttura della chiesa, ormai sconsacrata, è stata inglobata in una proprietà privata. Quello però che ci interessa oggi dimostrare, è che il soprannome della via prese piede più o meno intorno all’Ottocento, perché in uno dei bellissimi palazzi che la costeggiano, abitava un’importante famiglia lucerina: i “Del Pesce“. Molti anni fa, nell’archivio diocesano, infatti, in uno dei tanti registri di metà Ottocento, alla voce “Strada S.…
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I solstizi, Lucera e il bosco sacro
I tre colli e i solstizi A un certo punto dei miei studi nel campo dell’Archeoastronomia ho pensato di applicarne le tecniche anche alla nostra antica città. Questa disciplina (oggi insegnata anche nelle Università) usa l’astronomia per decifrare le motivazioni simboliche alla base delle scelte degli antichi costruttori di città, templi e altri monumenti. Per tutti i popoli antichi l’osservazione degli astri era determinante anche per queste scelte, non meno delle considerazioni pratiche. La scelta stessa dei siti da adibire a luoghi sacri o a città era dettata in larga misura anche da considerazioni di questo tipo. Per esempio, grande importanza si attribuiva alla presenza di corsi d’acqua, sorgenti, monti…
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Partito il progetto per le mura della Fortezza di Lucera
Pochi giorni fa è stato firmato il verbale di consegna dei lavori per il recupero del tratto meridionale della cinta muraria della fortezza di Lucera. L’intervento per un importo di quasi 2 milioni di euro, finanziato nel 2017, riguarda la parte sud delimitata ad est dalla Torre della Leonessa, per uno sviluppo di circa 200 metri, comprendente 5 torri quadrangolari e una rampa di accesso al percorso di ronda. Quel tratto presenta macroscopici dissesti e, in particolare, il muro di fianco alla torre presenta ancora dei sostegni a causa dello stato di emergenza in cui versa la struttura. Il progetto, finanziato dal Ministero della Cultura, vede come Responsabile Unico del…