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Evento “Sepolti nel mito: Federico II e Re Enzo nelle sepolture di Palermo e Bologna”
In occasione del 750° anniversario della morte di Re Enzo, figlio naturale dell’Imperatore Federico II di Svevia, avvenuta dopo ben 23 anni di prigionia a Bologna – nella piazza principale della città è ancora presente il palazzo che porta il suo nome – si terrà Domenica 19 Giugno alle ore 19:00 presso il Circolo Unione di Lucera (FG), sito in Piazza Duomo, un incontro dal titolo “Sepolti nel mito – Federico II e Re Enzo nelle sepolture di Palermo e Bologna”. L’evento a carattere divulgativo sarà dedicato alla storia delle tombe di Federico II e del figlio Enzo. Il giovane “falconetto” ebbe un forte legame con la Capitanata. In un…
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Le pietre sante degli Scassa
Continuando le mie ricerche di storia locale, mi sono imbattuto qualche tempo fa in una curiosa storia avvenuta a Lucera nel 1600, che ora racconto: Lucera, li 29 Maggio 1600 Si sono congregati al suono delle campane ed al solito posto gli eletti : Berlingiero Scoppa, capo degli eletti (sindaco), Achille Pagano – Carlo Severino – ed i regimentari (consiglieri): Fabrizio Campana, Fabrizio Ferruccio, Allegranzio Mobilia, Lutio Scassa, Achille Lollio. (trascrivo testualmente) ... è stato de più deliberato e concluso che si facciano buoni albano (mandati di pagamento) docati 10 correnti che pagherà a Bellonia Scassa per le prete della procina (Apricena) che han servuto per la porta di Donato…
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Le chicche di Franco (5): un’ode ad un cappuccino del Settecento
Durante una delle mie ricerche presso degli archivi lucerini mi capitò sotto mano un foglio volante che poco aveva a che vedere con i registri che stavo consultando. Dopo una veloce lettura mi accorsi di essere di fronte ad un’ode stupenda, inedita e che sono sicuro valga la pena leggere e condividere. Chi scrive è un padre lucerino il quale, appassionato dal predicare di Padre Francesco Saverio da Napoli – cappuccino e famoso oratore nella metà del Settecento – scrisse per lui questi versi probabilmente durante la settimana santa del 1756 utilizzando poi il retro per i suoi conti di dare e avere. Qualcuno, negli anni seguenti, forse compiaciuto per…
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A Melfi alcuni reperti dei saraceni di Lucera
Da qualche settimana presso il Museo archeologico nazionale del melfese “Massimo Pallottino” ospitato all’interno del castello di Melfi, è possibile visitare la nuova sezione medievale. L’esposizione si articola sui tre piani della Torre del Marcangione in cui è possibile ammirare una selezione di materiali medievali (XI-XVI secolo) rinvenuti durante i lavori di restauro del castello tra gli anni Settanta e il 2009. Il primo ambiente ospita un bacino da parata in protomaiolica policroma con un grifone che aggredisce un cervo. Si prosegue con la sala delle cermiche con vasellame da mensa del periodo svevo e angioino. Vi sono anche un ambiente dedicato alle ceramiche con animali e scene di caccia…
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Le chicche di Franco (4): una curiosità sulla Bibbia Malermi (1471)
Una delle tante curiosità in merito ai tesori della nostra Biblioteca Comunale custodita presso il convento del SS. Salvatore, riguarda la cosiddetta Bibbia di Malermi (o Malerbi), datata al 1471 e in una copia del 1477 a Lucera. Intorno agli anni ’60, questa preziosa opera a stampa fu data in prestito ad un concittadino e, dopo la consultazione, fu restituita alla Biblioteca. L’allora direttore dell’istituzione, Giambattista Gifuni (1891-1977), sempre ligio al dovere e integerrimo nel suo lavoro, decise di controllare pagina per pagina la preziosissima opera per assicurarsi che non avesse subito danni anche minimi. Con sua grande sorpresa scoprì che una miniatura della Bibbia era stata rimossa, in particolare…
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Presentazione “Federico II e la crociata della pace” di Fulvio Delle Donne
Si terrà martedì 12 aprile alle ore 19:00, presso la sala dello storico Circolo Unione di Lucera, la presentazione del nuovo volume del prof. Fulvio Delle Donne dal titolo “Federico II e la crociata della pace” edito da Carocci. La pubblicazione ha come oggetto una crociata, come è stata definita da Paolo Mieli sulle pagine del Corriere, “diversa dalle altre”. Un evento eccezionale in quanto Gerusalemme fu riconsegnata alla cristianità senza spargimento di sangue da quell’imperatore Federico II che si recò in Terra Santa da scomunicato. Mai quanto oggi ci si deve interrogare sul tema della pace e su “prospettive applicabili”, basti pensare all’esempio negli stessi anni di San Francesco,…
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Le chicche di Franco (3): le chiese di San Giacomo
Dagli appunti presi su documenti dell’Archivio della Parrocchia di San Giacomo si apprendono interessanti notizie circa la vecchia chiesa che nel 1775 pare venisse sostituita da una nuova costruzione la quale, a sua volta, dopo alterne vicende venne definitivamente abbattuta mentre al suo posto venne eretta l’attuale fabbrica che affaccia sull’omonima piazza. La parola ai documenti: L’arciprete Domenico Ciaburri nel 1774, prendendo possesso della parrocchia, trovò la chiesa così malconcia che gli sembrò più un’osteria che una chiesa. Fu giudicata dai periti chiamati a visionarla prossima al crollo per via delle innumerevoli lesioni, per cui il Ciaburri pensò di abbatterla per costruirne un’altra. I lavori iniziarono il 4 gennaio 1775…
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Le chicche di Franco (2): la famiglia di San Francesco
La famiglia di San Francesco Antonio Fasani era davvero così povera? Secondo le carte del catasto onciario del 1685 custodito all’Archivio di Stato (sezione di Lucera) sembrerebbe proprio di no. La mamma del Padre Maestro, Isabella della Monaca, vedova di Giuseppe Fasano, alla fine del Seicento possedeva una casa, 18 “pezze” di vigneto, due asine e una salma di terraggio (oltre tre ettari di terra). Heredi del quondam Giuseppe Fasano Bartolomeo d’an. 13 Antonia d’an. 10 Giovanni d’ an. 3 Fratelli sotto P. M. ro Francescano Conventuale prov. le nel 1723 Isabella della Monaca Vidua e m.re d’an 40 Dice possedere casa propria iuxta li beni dotali di Vitantonio Cardito,…
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Le chicche di Franco (1): i confini della parrocchia di S. Matteo e della Cattedrale nel 1805
Oggi inauguriamo una nuova rubrica, “Le chicche di Franco“. Grazie alla sua decennale esperienza di “scavatore” d’archivio, il nostro concittadino Francesco Romice, conosciuto da tutti in città come Franco, ci mostrerà alcune “chicche” d’archivio, corredate da una piccola spiegazione. Un modo leggero ma coinvolgente per conoscere alcuni dettagli nascosti della Storia della nostra città. La prima chicca riguarda i confini tra la parrocchia di S. Matteo Apostolo e la Cattedrale. La carta, proveniente dall’archivio della Chiesa del Carmine (in cui all’inizio del Novecento confluì la parrocchia con il nome di S. Matteo al Carmine), mostra come i confini erano stabiliti nel 1805 a seguito di alcune vertenze tra il Capitolo…
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Simone De Troia candidato al Premio Italia Medievale 2022
Con molto piacere segnaliamo che Simone De Troia, Dottore Magistrale in Storia dell’Arte e conosciuto principlamente per la sua attività di guida turistica a Lucera e nella Daunia (sito web www.guidaluceradaunia.it ), è stato candidato al XIX Premio Italia Medievale 2022. L’Associazione Italia Medievale di Milano riconosce annualmente il premio a coloro che si distinguono nel campo della promozione e valorizzazione del patrimonio medievale italiano. Per supportare la candidatura di Simone, vi invitiamo a votarlo nella sezione F) Turismo , votando il numero 5. “Guida Lucera Daunia” di Lucera (FG). Un grande in bocca al lupo Simone! Per votare: https://www.italiamedievale.org/portale/premio-italia-medievale/ Lucera non è nuova alla partecipazione a questa manifestazione. Nel…