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Lucerìne mbocaciucce: l’entusiasmo dei lucerini
Questo modo di dire sta a significare che i lucerini sono facili all’entusiasmo ma anche capaci d’inventare e diffondere illazioni. Il detto prende origine da due storielle che hanno come protagonista un asino. La prima racconta di un asino con poca voglia di lavorare. Alcuni lucerini vollero dargli una possibilità di riscatto, facendogli mangiare un’erba miracolosa che cresceva solo sul campanile del Duomo. Pertanto, con grande fatica, riuscirono a farlo salire su; l’animale, però, rifiutò con testardaggine di mangiare quell’erba. Allora, coloro che lo avevano portato su gli diedero fuoco e lo scaraventarono giù in piazza. L’altra riguarda un asino cavalcato da un forestiero arrivato a Lucera per sbrigare alcuni…
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Appunti sulla Chiesa lucerina
C’è stato un lungo periodo in cui la Chiesa Cattolica, anche a Lucera, si era ritagliata il ruolo di “protettore” della società italiana, con il compito di formare, come disse Don Bosco, dei buoni cristiani e di buoni cittadini rispettosi sia delle regole della chiesa che delle leggi dello stato. Con un immenso sforzo di mobilitazione, le Parrocchie e le Associazioni cattoliche riuscirono ad aggregare ragazzi e adulti, esercitando un’enorme influenza sulla formazione religiosa, morale, ma anche culturale, civile della quasi totalità dei cattolici italiani, accomunati da una fede semplice e sincera con tradizioni religiose ben consolidate. Questo processo aveva i suoi riti di riferimento. Il sabato e la domenica…
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Le chicche di Franco (1): i confini della parrocchia di S. Matteo e della Cattedrale nel 1805
Oggi inauguriamo una nuova rubrica, “Le chicche di Franco“. Grazie alla sua decennale esperienza di “scavatore” d’archivio, il nostro concittadino Francesco Romice, conosciuto da tutti in città come Franco, ci mostrerà alcune “chicche” d’archivio, corredate da una piccola spiegazione. Un modo leggero ma coinvolgente per conoscere alcuni dettagli nascosti della Storia della nostra città. La prima chicca riguarda i confini tra la parrocchia di S. Matteo Apostolo e la Cattedrale. La carta, proveniente dall’archivio della Chiesa del Carmine (in cui all’inizio del Novecento confluì la parrocchia con il nome di S. Matteo al Carmine), mostra come i confini erano stabiliti nel 1805 a seguito di alcune vertenze tra il Capitolo…
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I restauri ottocenteschi della Cattedrale – Intervista a Massimiliano Monaco
Le informazioni relative ai famosi restauri dell’Ottocento che hanno dato l’attuale aspetto alla Cattedrale di Lucera sono spesso frammentarie e poco note. Un primo tentativo di analizzare ciò che accadde tra il 1878 e il 1892 è già stato intrapreso dalla dott. ssa Carannante dell’Università La Sapienza di Roma, mentre recentemente un interessante articolo di sintesi è stato presentato dal dott. Massimiliano Monaco, che ci ha gentilmente permesso di fargli qualche domanda in merito. Massimiliano Monaco, lucerino e fecondo ricercatore in materia di storia patria, ha scritto, articoli, saggi, guide e monografie per diverse collane ed è membro di importanti organizzazioni e associazioni, tra queste basti citare la Società di…
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Pietro Bernini a Lucera: un confronto “parlante”
Sulla paternità berniniana di un’opera scultorea presente nel Duomo di Lucera imperniata intorno al rilievo marmoreo di una Vergine con Bambino, con in basso due figure di anime purganti che implorano la liberazione dalle fiamme purificatrici Lucera, universalmente nota come città romana e del gotico-angioino, si impone sempre più nel panorama meridionale come una delle roccaforti della cultura barocca. Recenti scoperte archivistiche e nuove acquisizioni su base attributiva concorrono a rendere meno sfumato il quadro delle conoscenze relative alla straordinaria fioritura delle arti registratasi in Capitanata, e a Lucera in particolare, in età barocca. Queste conoscenze oggi risultano più nitide grazie al contributo di autorevoli studiosi, spesso esterni all’ambito regionale,…
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La visita a Lucera di Fra Agostino Mattielli nel 1683
Il frate francescano Agostino Mattielli da Stroncone, in qualità di commissario visitatore per l’Ordine, si trovava in Puglia durante la primavera e l’estate del 1683. Giunse a Lucera il 12 Giugno, dopo un invito ricevuto personalmente il 9 giugno dal padre provinciale della Riforma, Arcangelo di Lucera, il quale lo invitava alla visita dei resti del Beato Giovanni Vici da Stroncone. Alle 6 del mattino, di buona lena, ci dice che con un compagno si avviò da Foggia. A 6 miglia da Lucera vide un ponte che egli stesso definì “delle puttane” sotto cui non passava acqua. Descrivendo le zone fuori dalla città afferma che “è piano senz’alberi, senza case…
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Lucera medievale. Consigli di lettura
La lista che segue è una raccolta di libri e studi per tutti coloro che volessero avvicinarsi alla Storia della Lucera medievale. Non vuole essere un elenco esaustivo ma solo un piccolo solco per tracciare una via di approfondimenti personali. Per quanto ci sia stato possibile abbiamo aggiunto anche le edizioni reperibili online nella colonna Digitale. Buona lettura! La lista è il sunto di una live Facebook fatta il 23 Marzo 2020 per la libreria Kublai che potete rivedere qui: Lucera nel medioevo. Consigli di Lettura (Alessandro De Troia) Pubblicato da Kublai – Libreria Dolceria su Domenica 22 marzo 2020 Romanzi Autore Titolo Edizioni Digitale Alfredo Pitta Santajusta I. Sonzogno,…
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N. Tomaiuoli, Albori della Cattedrale di Lucera
In: ‘Benignitas et Humanitas’ Studi in onore di mons. F. Zerrillo vescovo di Lucera-Troia – Foggia (2007), pp. 271-289
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Il sigillo di Aymardo, vescovo di Lucera durante gli anni della depopulatio
Aymardo fu arciprete della chiesa di Lucera e poi nominato vescovo prima dell’ottobre 1294 e terminò il suo mandato a Lucera il 9 giugno 1302, due anni dopo la dispersione della colonia saracena e la successiva intitolazione della città in onore di Santa Maria. Di particolare interesse per lo studio della cultura materiale del periodo risultano essere i sigilli del presule lucerino custoditi in vari archivi tedeschi e reperibili grazie all’ausilio delle nuove tecnologie e all'”apertura” degli istituti di conservazione che mettono a disposizione le fotografie di centinaia di migliaia di documenti. Nello specifico il sito monasterium.net raccoglie oltre 500.000 documenti di oltre 60 istituzioni provenienti da più di 10…
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Una poesia di metà del Settecento dalla cattedrale
Altra piccola perla sempre dalla pagina Facebook “Foto di Lucera com’era una volta” dopo il sonetto del 1745. Questa volta tra i commenti è spuntata un’ulteriore poesia questa volta proveniente dalla cattedrale, pubblicata e trascritta da Francesco Antonio Romice, che ringraziamo per averci concesso di pubblicarla sul blog, e che è datata dallo stesso alla seconda metà del Settecento. Alessandro De Troia Di seguito il testo: In manto umile il spirto hai di colomba, voce di tuon ch’al ciel ne chiama, e tira, onde pria pe’ l’orecchio alto s’aggira, poi soave ne’ cuori echo rimbomba. Angel rassembri, che con aurea tromba venga i morti à destar nel dì de l’ira, poicchè…