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Gli arcieri saraceni di Lucera: intervista al prof. Amatuccio
La colonia saracena di Lucera, installata a partire dai primi anni 20 del XIII secolo e depopolata nell’agosto del 1300, vide tra le sue figure più famose gli arcieri. Abili combattenti nonché provetti artigiani diventarono celeberrimi grazie a Federico II Hohenstaufen, poi con suo figlio Manfredi e infine con i due angioini Carlo I e Carlo II d’Angiò. Ne abbiamo discusso con il prof. Giovanni Amatuccio, Dottore di Ricerca e professore Associato di Storia Medievale. Salve Professore, chi scrive è un suo estimatore da anni, decenni ormai. I suoi lavori come Mirabiliter Pugnaverunt, Peri Toxeias e la sua penultima fatica La Guerra dei vent’anni (1282-1302) sono a mio avviso pietre…
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Lucera medievale. Consigli di lettura
La lista che segue è una raccolta di libri e studi per tutti coloro che volessero avvicinarsi alla Storia della Lucera medievale. Non vuole essere un elenco esaustivo ma solo un piccolo solco per tracciare una via di approfondimenti personali. Per quanto ci sia stato possibile abbiamo aggiunto anche le edizioni reperibili online nella colonna Digitale. Buona lettura! La lista è il sunto di una live Facebook fatta il 23 Marzo 2020 per la libreria Kublai che potete rivedere qui: Lucera nel medioevo. Consigli di Lettura (Alessandro De Troia) Pubblicato da Kublai – Libreria Dolceria su Domenica 22 marzo 2020 Romanzi Autore Titolo Edizioni Digitale Alfredo Pitta Santajusta I. Sonzogno,…
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S. A. Luciani, Il sultano di Lucera
In: Japigia V (1934), pp. 366-369
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Mostra “Luceria 1269 – In castris in obsidione Lucerie”
L’Associazione Storico Culturale “Imperiales Friderici II” presenta, con il contributo della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, e col patrocinio dell’Amministrazione comunale di Lucera, l’evento dal titolo: “LUCERIA 1269 – in castris in obsidione Lucerie” Mostra con Rievocazione storica sull’assedio di Lucera dal 1268 al 1269 che si terrà dal 21 al 28 marzo 2015 presso il palazzo Cavalli – de’ Nicastri, sede del Museo Civico di Lucera.
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Un arciere africano in un manoscritto del XIII secolo
I saraceni di Lucera furono una grande risorsa sia per gli Hohenstaufen sia per gli Angioini non solo sotto l’aspetto economico ma anche come fonte di combattenti a cavallo e a piedi, in particolare di arcieri e balestrieri. Si sono occupati di delinearne il profilo militare Egidi(1), Pieri(2), Taylor(3) e Amatuccio(4) analizzando nel concreto l’impiego in battaglia nonché l’equipaggiamento delle truppe della Luceria Saracenorum. I documenti che ci descrivono cosa portavano durante le campagne militari dentro e fuori il Regno di Sicilia non sono pochi. Il 3 Giugno 1282 re Carlo I ordina di consegnare a Riccardo, custode della regia camera di Lucera, 600 archi d’osso con turcassi e frecce. Il 23 Ottobre 1278…
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Un arciere africano in un manoscritto del XIII secolo
I saraceni di Lucera furono una grande risorsa sia per gli Hohenstaufen sia per gli Angioini non solo sotto l’aspetto economico ma anche come fonte di combattenti a cavallo e a piedi, in particolare di arcieri e balestrieri. Si sono occupati di delinearne il profilo militare Egidi(1), Pieri(2), Taylor(3) e Amatuccio(4) analizzando nel concreto l’impiego in battaglia nonché l’equipaggiamento delle truppe della Luceria Saracenorum. I documenti che ci descrivono cosa portavano durante le campagne militari dentro e fuori il Regno di Sicilia non sono pochi. Il 3 Giugno 1282 re Carlo I ordina di consegnare a Riccardo, custode della regia camera di Lucera, 600 archi d’osso con turcassi e frecce. Il 23 Ottobre 1278…
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Santajusta di Alfredo Pitta
Quello che vi proponiamo oggi è uno dei romanzi storici più ricercati tra i lucerini nonchè lo scritto che ha ripreso la leggenda intorno alla famosa quercia (ormai andata distrutta) di Santajusta. Secondo le voci popolari l’imperatore Federico II di Svevia era solito riposarsi sotto le sue fronde. Sicuramente questo romanzo non può mancare nella libreria di un lucerino che si rispetti. La storia è ambientata nel periodo direttamente successivo alla famosa Battaglia di Benevento del 1266 dove Manfredi, figlio dell’Imperatore Federico II, perse la vita contro il Re di Sicilia Carlo I d’Angiò, durante l’assedio che portò poi alla sottomissione della colonia saracena. Protagonista è Federigo da Montecorvino (Drigo…
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L’abate Pacichelli e la Lucera di fine ‘600
Giovan Battista Pacichelli nacque a Roma, intorno al 1641[1], da una famiglia di origini pistoiesi distintasi per «fatti d’arme» e «benemerenze ecclesiastiche». Compiuti a Pisa gli studi giuridici, si laureò a Roma in Teologia, e nel 1672 ricevette da papa Clemente X l’incarico di Uditore Generale della Nunziatura Apostolica per la conferenza di pace di Colonia, ove si recò l’anno dopo. Da allora in poi realizzò una serie di viaggi in giro per l’Europa, di cui pubblicò dettagliate relazioni in forma epistolare.
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Premio “Augustale d’oro” 2012. Lucerini presentano un saggio
In occasione della terza edizione del Concorso “Augustale d’oro”, indetto dal Centro Attività Culturali “don Tommaso Leccisotti”, con il Patrocinio del Comune di Torremagiore e della Regione Puglia, tre giovani studiosi lucerini – Alessandro De Troia, Walter V.M. di Pierro e Michele Giardino – ed uno studioso foggiano, lucerino d’adozione – Alessandro Strinati – hanno partecipato con un saggio (che il blog ha avuto modo di visionare) intitolato “Presenze Cristiane e musulmane nella Lucera del XIII secolo. Nuove ipotesi e spunti di ricerca“. Il premio dal titolo “Federico II: mediatore di cultura tra Oriente e Occidente” verteva sulla presentazione di elaborati inediti con particolare riferimento al territorio pugliese, che documenti la…
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Ipotesi e spunti sulla Chiesa di San Francesco
L’ attuale chiesa- santuario di San Francesco Antonio Fasani, che tutti possiamo ammirare di fronte il nostro tribunale costruito con il reimpiego di copioso materiale edilizio desunto dal palatium di Federico II, fu fatta costruire, secondo la storiografia tradizionale, da Carlo II d’Angiò in onore di San Francesco d’Assisi , dopo la cristianizzazione della precedente Luceria Sarracenorum, eretta in 4 anni: dal 1300 al 1304. La chiesa presenta, a quanto pare, la sua originale disposizione mentre il convento, disposto a sinistra dell’abside, dopo la soppressione degli ordini religiosi possidenti (1809), divenne inizialmente sede dell’Archivio e della Camera notarile e poi inglobato, fatta eccezione di alcuni locali, nel Carcere giudiziario. Dopo…