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“Pegghjà nu pìzze de carte”: l’importanza di prendere il diploma o la laurea
Serve davvero il diploma o la laurea per trovare lavoro? Negli anni ‘50, ’60 e anche ‘70, rispondere a questa domanda sarebbe sembrato un’ovvietà, perché il titolo accademico allora garantiva una occupazione sicura, specialmente nell’amministrazione pubblica. Una forte mancanza di lavoro ha da sempre caratterizzato la realtà meridionale, e anche quella lucerina. Perciò, quando la scolarizzazione di massa, tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, s’affacciò e aprì nuove opportunità di lavoro, tanti genitori, appartenenti a famiglie umili, fecero enormi sacrifici, luuánnese u pane da mmocche (togliendosi il pane dalla bocca), affinché i figli potessero studiare e conseguire un titolo di studio.…
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Il dialetto lucerino tra dichiarazioni di fede ed invocazioni di aiuto
A Lucera esclamare “IJÀ! FÓSSE A SANDA MARÍJE!” (Lo volesse la nostra patrona Santa Maria) è come esprimere il fervido desiderio, dando ancora più vigore, che si realizzi quanto si spera, rivolgendosi al simbolo che, più di ogni altro, ha sempre rappresentato la lucerinità. I lucerini hanno un antico rapporto con Santa Maria Patrona, confidenziale e immediato, tra il sacro e il profano e questa l’espressione ne è l’evidente manifestazione, perché non c’è lucerino che non abbia pronunciato questa frase decine di volte nel corso della sua vita. Costantemente presente nelle preghiere e suppliche dei lucerini, Santa Maria è qualcosa di più di una figura religiosa, è sempre stata sentita sempre…