-
Le chicche di Franco (1): i confini della parrocchia di S. Matteo e della Cattedrale nel 1805
Oggi inauguriamo una nuova rubrica, “Le chicche di Franco“. Grazie alla sua decennale esperienza di “scavatore” d’archivio, il nostro concittadino Francesco Romice, conosciuto da tutti in città come Franco, ci mostrerà alcune “chicche” d’archivio, corredate da una piccola spiegazione. Un modo leggero ma coinvolgente per conoscere alcuni dettagli nascosti della Storia della nostra città. La prima chicca riguarda i confini tra la parrocchia di S. Matteo Apostolo e la Cattedrale. La carta, proveniente dall’archivio della Chiesa del Carmine (in cui all’inizio del Novecento confluì la parrocchia con il nome di S. Matteo al Carmine), mostra come i confini erano stabiliti nel 1805 a seguito di alcune vertenze tra il Capitolo…
-
Una mappa della fortezza del 1818
Oggi pubblichiamo, grazie all’instancabile e sempre produttivo Costantino Postiglione, una mappa della fortezza di Lucera datata 1818, sostanzialmente pochi anni dopo la distruzione del palatium svevo, e proveniente dall’Archivio di Stato di Napoli. La segnatura esatta non ci è pervenuta, ma si può ammirare la data (Foggia 18 Novembre 1818), l’ente e l’autore che l’hanno prodotta (913° Capo Circondario di Manfredonia, Giuseppe Donato) e i prospetti del palatium e del lato meridionale della fortezza. Di particolare interesse la torre del Leone definita Torre del Telegrafo e le zone di scavo da cui probabilmente provenivano i reperti segnalati poi nelle pubblicazioni di storia locale. Infine, il prolifico artista Lucerino, ci lascia anche…
-
Il Comune chiede alla Regione fondi per restaurare i beni del Museo Fiorelli
Con la delibera n. 69 del 23 Marzo la Giunta Dotoli ha approvato la richiesta di finanziamento alla Regione, a valere sui fondi PO FESR Puglia 2007/2013 per il restauro di 6 dipinti del ‘700 e ‘800, del famoso Presepe Napoletano del ‘700 e di 2 mosaici pavimentali di epoca romana custoditi nel museo Civico “G. Fiorelli” di Lucera. Inoltre l’assessore Costanza Di Sieno, promotrice del progetto, ha indicato come luogo per l’esposizione dei quadri, il primo piano del Convento SS. Salvatore, recentemente ristrutturato ma ancora non aperto al pubblico. I mosaici invece verranno collocati nel cortile interno di Palazzo De Nicastri, così come il presepe Napoletano. Il costo dell’opera…