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Federico Renzullo, Il tempio di San Domenico in Lucera
In: Bollettino Diocesano (1939)
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Lucera si prepara al Natale con numerose iniziative
Gli elfi lavorano silenziosi, l’allestimento è quasi ultimato, le guardie sorvegliano i tesori custoditi nelle sale della Biblioteca comunale “R. Bonghi” e del Museo Civico “Fiorelli”. Babbo Natale è pronto per venire a Lucera, l’anno scorso si è trovato bene e ha deciso di tornare per conoscere ancora meglio questo splendido territorio. Questa volta però ha costruito un vero e proprio percorso che animerà l’intera città – tra luci eventi e sorprese – tanto da farne un piccolo villaggio che sarà inaugurato venerdì 7 dicembre. Si partirà alle ore 18 in piazza Duomo con il Lucera Light Festival. Dopo le prove tecniche, i cui scatti fotografici condivisi sui social hanno…
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La cripta della chiesa San Francesco. Le foto dai restauri
Negli anni dei restauri della chiesa di San Francesco (siamo alla fine degli anni Settanta del Novecento), tra le altre cose si rifece il pavimento dell’intera struttura e voci raccontavano che ci fu anche una piccola ispezione agli ambienti della cripta che insiste sotto il piano di calpestio.Girando per Lucera in cerca di notizie, siamo venuti a conoscenza di fotografie che documentano tale cripta e, tra una chiacchierata e l’altra, Francesco Zaccaria ci ha confidato che era in possesso delle immagini in quanto ebbe accesso personalmente agli ambienti sotterranei durante i lavori svolti con l’allora Gruppo Archeologico Dauno, sezione di Lucera. Di seguito pubblichiamo una piccola intervista fattagli pochi giorni…
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La Chiesa di San Domenico: i domenicani, la committenza e i rapporti con la morte
La produzione artistica della chiesa di San Domenico, con i suoi rifacimenti eseguiti fra il XVII ed il XVIII secolo, rientra nel linguaggio del barocco napoletano. Esso rappresenta l’esito della naturale dipendenza della Puglia al Regno di Napoli sotto il dominio spagnolo, sancito dalla pace di Cateau-Cambresis del 1559. Tale pace portò lo spostamento della produzione artistica da Venezia verso Napoli: le botteghe napoletane raggiunsero così grande fama e vennero sommerse di commissioni affinchè la nobiltà, gli ecclesiastici e gli ordini religiosi della Puglia e di tutto il Regno potessero avere i prodotti all’ultima moda e di qualità. Uno sguardo “a grandangolo” è posto sulla committenza nobile che operò all’interno…