Arimanere. Le poesie di Maria Del Vecchio
Girovagando un po’ in giro per la rete nei pochi momenti di relax mi è capitato sotto il naso questo “Arimanere”, il libro-progetto di Maria Del Vecchio, una ragazza prima e donna ora, nata e cresciuta a Lucera. Personalmente chi scrive ha condiviso con lei le scuole elementari e già a quei tempi Maria aveva questo sogno: scrivere poesie. Ed era anche piuttosto brava da quel che ricordo. Ammetto che vedere dopo tantissimi anni il suo sogno iniziare a realizzarsi mi ha strappato un piccolo sorriso e mi sembrava doveroso in qualche modo rendere omaggio a questa passione. Di seguito alcune piccole domande poste alla scrittrice con il link per acquistare la sua opera ed un video di presentazione che consiglio vivamente di vedere.
https://www.produzionidalbasso.com/project/arimanere/
VIDEO DI PRESENTAZIONE
A: Ciao Maria, noi ci conosciamo da molti anni, ma per chi non ha mai sentito parlare di Maria Del Vecchio, puoi dirci qualcosa di te e delle tue attività presenti e passate?
M: Sono tornata da quasi tre anni qui a Lucera; ho studiato e lavorato a Roma, attualmente insegno materie letterarie in un istituto privato e mi occupo della direzione artistica del Festival della letteratura mediterranea organizzato dall’associazione Mediterraneo è cultura. Sempre con l’associazione collaboro con il Comune di Lucera all’organizzazione de La PrimaVera Stagione (PrimaVera al Garibaldi) con la direzione artistica di Natalia Di Iorio e Fabrizio Gifuni. Da quando ho imparato a scrivere, scrivo poesie.
A: Parlaci un po’ dei contenuti di questo progetto: Arimanere. Hai persino delle note di Sonia Bergamasco.
M: Arimanere raccoglie poesie molto recenti e poesie che risalgono anche a sei anni fa, è la mia opera prima, il mio primo libro. Fino a qualche anno fa non avrei mai creduto di trovare il coraggio di pubblicare i miei versi; poi il mio ritorno qui, il Festival, l’aver conosciuto personalmente il mio editore, Andrea Cati di Interno Poesia mi hanno dato il coraggio di riuscirci, finalmente. La nota di lettura di Sonia Bergamasco è per me un dono molto prezioso e deriva dal fatto che durante questi anni lei per me è stata una vera e propria guida, ha illuminato la mia formazione umana e artistica, è stata una madrina, una maestra e un’amica ed è stata lei a presentarmi Maria Grazia Calandrone. La Calandrone ha curato la prefazione di Arimanere, ma soprattutto qualche anno fa ha mutato totalmente la via dei miei versi, insegnandomi l’ostinazione e la fatica della parola, certamente se non avessi ricevuto i suoi consigli ora non starei parlando di un mio libro.
A: La modalità di raccolta dei fondi è piuttosto inusuale. Puoi darci qualche dettaglio?
M: Interno Poesia utilizza la raccolta fondi, il crowdfunding per pubblicare i libri dei suoi autori. In realtà chi partecipa alla raccolta non fa altro che acquistare una o più copie del libro in prevendita, è un po’ come quando si acquista un biglietto di un concerto o di uno spettacolo teatrale e poi si deve attendere il tempo che serve per fruirne. Non è una pratica molto diffusa, forse, qui da noi, ma credo che, a volte, la diffidenza parta da una mancata conoscenza delle modalità del progetto. Molti mi hanno chiesto: perché hai scelto questo canale per pubblicare il tuo libro? Perché credo molto nel coraggio del mio editore, soprattutto. La poesia ha bisogno anche di essere sdoganata, i lettori devono probabilmente riappropriarsene: partecipare attivamente ad un progetto di pubblicazione di poesie mi sembra davvero un bel modo per dare nuova linfa alla scrittura in versi. Ad ogni modo, poiché in molti me lo hanno chiesto, vorrei precisare che il mio libro esiste già, ci abbiamo lavorato a lungo e non vedo l’ora che arrivi a casa dei miei lettori.
One Comment
Maria Vittoria Cavina
Maria Del Vecchio, grazie per il video poetico; che riesce a comunicare sentimenti profondi e creativi. Cordialmente, Maria Vittoria Cavina