Storia & Archeologia
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“Archeologia aerea tra passato, presente e futuro” il 23 marzo
Domenica 23 marzo, alle ore 19:00, presso il Circolo Unione di Lucera, si terrà la conferenza “Archeologia aerea tra passato, presente e futuro”, co-organizzata da Gens Capitanatae APS e Archeoclub d’Italia Aps – sede di Lucera “Minerva”. L’evento esplorerà l’evoluzione della fotografia aerea e il suo impatto sulla ricerca archeologica in Capitanata. Dopo i saluti di Silvio Di Pasqua (Presidente del Circolo Unione), Walter di Pierro (Presidente Archeoclub d’Italia Aps sede di Lucera “Minerva”) e Alessandro De Troia (Presidente Gens Capitanatae Aps), interverranno Luigi Iacomino, storico dell’aviazione in Capitanata e Presidente del Gruppo Modellistico Ricerche Storiche Foggia, e Vittorio Petrella, dottorando di ricerca presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli,…
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Il primo insediamento dell’Ordine minoritico a Lucera (fine 1300 – inizi 1301)
ndr: Articolo pubblicato il 27/02/2025 sul sito della Basilica di San Francesco Antonio Fasani Il titolo di questo articolo necessita di una precisazione sulle parole utilizzate: “insediamento” e “minoritico”. Il tema riguarda la prima presenza dei frati dell’Ordine dei Minori nella Civitas Sanctae Mariae, l’odierna Lucera. Di proposito, nel titolo non appare il termine “convento”, ma piuttosto quello di insediamento. Il “convento”, prima come realtà e in seguito come denominazione, costituisce un punto d’arrivo nell’esperienza organizzativa minoritica, che si va definendo negli anni Quaranta del XIII secolo e non rappresenta, neppure a partire da tale periodo, la totalità delle sedi minoritiche. Fra le altre cose, per il “convento”, le Costituzioni Narboneses redatte con…
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La politica lucerina intesa come passione e senso civico nel dopoguerra
Nel periodo immediatamente successivo alla fine della Seconda guerra mondiale, anche a Lucera riprese la vita democratica, caratterizzata da una politica rivolta alla rinascita sociale, economica della città, dopo la disfatta bellica, con progetti e iniziative di significato e valore. Per un lungo periodo, a Lucera la vita pubblica fu contraddistinta da partecipazione e condivisione e in cui il sale della politica era soprattutto l’impegno di amministratori e uomini di partito di largo spessore, ma anche, qualche volta, genuini e pittoreschi. I maggiori partiti furono: Il Pci fu il punto di riferimento dei braccianti, contadini poveri, molti operai delle fabbriche di laterizi, dei mulini e pastifici; al Psi e al…
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4 aprile del 1944 – la scoperta del campo di Auschwitz
Fra i 3.479 fascicoli della serie “Air 27 – Operations Record Books, Squadrons” dell’Archivio Nazionale di Londra c’è la documentazione di una missione aerea del 4 aprile 1944, classificata con la sigla 60PR/694. Una missione destinata ad acquisire fotografie aeree di un obiettivo da bombardare e distruggere nella Polonia occupata dal Terzo Reich. Sembra una come tante altre, una delle migliaia della Seconda Guerra Mondiale: nel fascicolo della missione – la numero 694 del 60° Photo Reconnaissance Squadron della South African Air Force (SAAF) – non c’è niente di particolare, a prima vista. Si trovano il piano di volo, la relazione di servizio del pilota e del suo navigatore, i…
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Un reperto di Lucera in Francia?
Grazie alla segnalazione di Massimiliano Monaco, abbiamo scoperto un articolo pubblicato sul blog ACuTe – Antiquity in a Cup of Tea che ci porta in un viaggio affascinante da Lucera fino al Musée National de Céramique di Sèvres, in Francia. La storia inizia nel XVIII secolo, quando l’artista e viaggiatore francese Dominique Vivant Denon visitò Lucera e documentò il ritrovamento di antichi vasi in una tomba locale. Denon, famoso per il suo occhio artistico e la sua curiosità, descrisse in particolare un vaso raffigurante una scena mitologica con Giove e Mercurio. Questo vaso, insieme ad altri frammenti ritrovati, sembrava già allora una finestra sulle vite e credenze degli antichi abitanti…
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I monumenti Nazionali di Lucera
I monumenti nazionali sono i monumenti che lo Stato italiano o gli Enti locali hanno classificato come rilevanti per le proprie caratteristiche storiche, simboli di riferimento per la comunità nazionale. Per Lucera sono stati dichiarati tali: Ne esiste un terzo meno noto: l’affresco di Santa Maria della Spiga (Chiesa di Santa Maria della Spiga) costituito da un mirabile affresco del XVI secolo rappresentante la Vergine della Spiga, in trono col Bambino in benedizione, recante sulla sinistra un mazzo di spighe e pare che scherzi un uccellino legato al piede, La tradizione vuole che la primitiva Chiesa di Santa Maria della Spiga sia stata eretta da San Pardo sui ruderi del…
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Lucera e i briganti
Il brigantaggio in Italia meridionale affonda le sue radici nella miseria e nell’ingiustizia sociale. Dopo l’Unità d’Italia, molti contadini e pastori, delusi dalle promesse non mantenute e oppressi dalle nuove tasse, si rifugiarono nelle montagne e nei boschi, formando bande di briganti. Lucera, con la sua posizione strategica, divenne uno dei centri nevralgici di questo movimento. Tra i briganti più temuti vi era Carmine Crocco, un ex soldato borbonico che, dopo aver disertato, divenne il capo di una delle bande più feroci. Crocco e i suoi uomini terrorizzavano le campagne, attaccando i ricchi proprietari terrieri e le truppe governative. La sua banda era nota per la sua astuzia e la…
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Il pozzo dell’Imperatore
Una volta, in Lucera, esisteva un pozzo che portava il nome di “Pozzo dell’Imperatore“. Questo pozzo, situato nell’attuale Piazza Gramsci (prima piazza dei Mercanti poi piazza Umberto I), era un punto nevralgico della città, collegato direttamente alla maestosa Fortezza svevo-angioina, costruita da Carlo I d’Angiò. La fortezza, che dominava il Tavoliere delle Puglie, era un simbolo di potere e ingegneria militare, contenendo al suo interno anche il famoso Palatium di Federico II di Svevia. Accanto al ponte levatoio della fortezza, vi era una scala coperta, conosciuta come la “scala del soccorso”. Questa scala, costruita nell’intercapedine del muro esterno, permetteva una fuga rapida e sicura in caso di assedio, collegando la…
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Nuovo documentario sul Beato Agostino Casotti
Luceraweb ha recentemente pubblicato un documentario dal titolo “Conosciamo il Beato Agostino Casotti“, in preparazione alla festa liturgica e alle celebrazioni religiose e laiche che chiuderanno il settecentenario della morte a lui dedicato. Il video è stato girato lo scorso giugno con i testi di Enza Gagliardi, la regia di Riccardo Zingaro, le riprese, il montaggio e l’audio a cura di Giacomo Prioletti e le musiche di Francesco Monaco. Enza Gagliardi ha intervistato don Costanzo De Marco, parroco della Cattedrale di Lucera, e don Gaetano Schiraldi, canonico della cattedrale di Lucera e consultore storico del Dicastero delle cause dei santi. Di particolare interesse anche una parte del documentario girata a…
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Il carcere di Lucera
Da tempo e fino agli anni Sessanta del secolo scorso, Lucera era considerata un importante centro culturale della Capitanata e della Puglia. Inoltre, essendo riferimento del Subappennino Dauno e di parte del Gargano, era la sede d’importanti istituzioni pubbliche, tra le quali il Tribunale, con annesso u Carcere (il Carcere giudiziario). Nei tempi più antichi la funzione giudiziaria e carceraria era demandata al feudatario. Egli la esercitava tramite le corti baronali e le condanne erano scontate nelle segrete delle proprie dimore. Risalire a quei periodi per rintracciare la presenza di un carcere pubblico a Lucera è un po’ difficile. Comunque, si può affermare che, a seguito della riorganizzazione del regno…