-
Lucera sul Financial Times
Pochi giorni fa è stato pubblicato sul noto giornale britannico un articolo dal titolo “William Dalrymple on the trail of Puglia’s ancient kings and castles” ovvero “William Dalrymple sulle tracce degli antichi re e dei castelli della Puglia“. Il giornalista si è soffermato principalmente sui luoghi cari a Federico II e, in particolare, a Ostuni, Trani, Castel del Monte, Lucera e Troia. Riportiamo qui la traduzione alla parte dedicata a Lucera e il link all’articolo liberamente consultabile sul sito internet del quotidiano made in UK. “Nel 1222, Federico prese la decisione di trasferire tutti gli arabi rimasti dalla Sicilia alla città collinare di Lucera, a un giorno di marcia attraverso…
-
Cosa lega Lucera e Brescia?
Nel mese di giugno di ogni anno a Brescia si celebra la rievocazione dell’assedio di Brescia, un evento che costituisce un legame storico tra Lucera e Brescia. Estate dell’Anno del Signore 1238, a pochi mesi dalla vittoria dello “Stupor Mundi”, Federico II di Svevia sulla Lega Lombarda a Cortenuova, l’imperatore decide di attaccare direttamente uno dei comuni della lega, il Comune di Brescia. Predispone l’assedio della città presentandosi con un’armata di 2000 cavalieri, cui si aggiunsero circa 7000 saraceni venuti appositamente dalla colonia araba di Lucera. Parte di essi erano la sua fedelissima guardia personale, mentre il resto era un corpo militare d’élite, efficientissimo in battaglia, costituito da arcieri a…
-
Federico II soggiornò mai a Lucera?
Nel 1221, l’Imperatore Federico II di Svevia, fresco di incoronazione a Roma, passò per la prima volta in Capitanata. In quei giorni, probabilmente, decise di fare dell’attuale Provincia di Foggia il fulcro della sua azione amministrativa, produttiva e di svago.Già nel 1223 iniziò la costruzione del palazzo di Foggia e, a partire da quell’anno, stanziò a Lucera i ribelli musulmani di Sicilia, fondando la sua famosa colonia saracena. Ma Federico fu mai a Lucera? Beh, la risposta è sì, ed è accertato ben 6 volte. E come facciamo a saperlo con certezza? È presto detto. Le corti regali del medioevo erano “itineranti”, ovvero si spostavano in lungo e in largo…
-
A Pietramontecorvino evento “La famiglia De Parisio tra Pietramontecorvino e la Capitanata nelle lotte tra svevi e angioini”
Sabato 27 agosto, alle ore 19:00, nella stupenda cornice del Giardino Pensile del Palazzo Ducale di Pietramontecorvino(FG) il dott. Alessandro De Troia presenterà un incontro dal titolo “La famiglia De Parisio tra Pietramontecorvino e la Capitanata nelle lotte tra svevi e angioini”.Nella seconda metà del XIII secolo, in pieno Medioevo, la Capitanata fu al centro di uno dei più grandi cambiamenti del Mezzogiorno italiano. L’ultimo dei regnanti svevi, Manfredi, figlio dell’Imperatore Federico II, fu sconfitto e ucciso a Benevento (1266). Carlo d’Angiò, primo esponente della casata degli angioini, instaurò il suo dominio sul Regno che a quel tempo si estendeva dall’Abruzzo fino alla Sicilia. L’attuale provincia di Foggia era divenuta…
-
Lucera e una particolare “ricevuta” in italiano dell’epoca di Dante
Come tutti sappiamo, dal 15 al 24 agosto del 1300 il notaio di Barletta Giovanni Pipino, incaricato dal Re Carlo II d’Angiò, si occupò di condurre lo sterminio della colonia saracena di Lucera. I superstiti della strage vennero venduti come schiavi in tutto il Regno di Sicilia – a quell’epoca andava dall’Abruzzo alla Calabria, ad eccezione della Sicilia che era sotto il controllo aragonese – mentre Lucera cambiò il proprio nome in “Città di Santa Maria“. Uno dei documenti superstiti ancora oggi custodito presso l’Archivio della Basilica di San Nicola a Bari risulta essere veramente interessante. Innanzitutto è scritto su carta bambacina che a differenza del grosso dei documenti dell’epoca…
-
Lucera e il museo di Federico II a Jesi
L’Imperatore Federico II di Svevia nacque il 26 Dicembre 1194 a Jesi, nelle Marche. La sua “Betlemme” nel 2017 ha inaugurato un “museo esperienziale” dedicato alla sua figura e al periodo in cui visse lo “Stupor Mundi”. Un museo “atipico” senza reperti ma con 16 sale in cui, grazie anche a magnifiche proiezioni virtuali e ricostruzioni di ogni tipo, si ripercorrono le tappe della vita federiciana. Sono inoltre trattati alcuni aspetti legati al pensiero dell’Imperatore tra cui l’architettura castellare, la scienza, la guerra. Pochi sanno che l’intera sala 6 ha come tema la colonia saracena e la città di Lucera. A corredo dei pannelli informativi sulla genesi della città musulmana…
-
A Melfi alcuni reperti dei saraceni di Lucera
Da qualche settimana presso il Museo archeologico nazionale del melfese “Massimo Pallottino” ospitato all’interno del castello di Melfi, è possibile visitare la nuova sezione medievale. L’esposizione si articola sui tre piani della Torre del Marcangione in cui è possibile ammirare una selezione di materiali medievali (XI-XVI secolo) rinvenuti durante i lavori di restauro del castello tra gli anni Settanta e il 2009. Il primo ambiente ospita un bacino da parata in protomaiolica policroma con un grifone che aggredisce un cervo. Si prosegue con la sala delle cermiche con vasellame da mensa del periodo svevo e angioino. Vi sono anche un ambiente dedicato alle ceramiche con animali e scene di caccia…
-
N. Tomaiuoli, Lucera. Il palazzo dell’Imperatore e la Fortezza del Re
Da Puglia Digital Library
-
Gli arcieri saraceni di Lucera: intervista al prof. Amatuccio
La colonia saracena di Lucera, installata a partire dai primi anni 20 del XIII secolo e depopolata nell’agosto del 1300, vide tra le sue figure più famose gli arcieri. Abili combattenti nonché provetti artigiani diventarono celeberrimi grazie a Federico II Hohenstaufen, poi con suo figlio Manfredi e infine con i due angioini Carlo I e Carlo II d’Angiò. Ne abbiamo discusso con il prof. Giovanni Amatuccio, Dottore di Ricerca e professore Associato di Storia Medievale. Salve Professore, chi scrive è un suo estimatore da anni, decenni ormai. I suoi lavori come Mirabiliter Pugnaverunt, Peri Toxeias e la sua penultima fatica La Guerra dei vent’anni (1282-1302) sono a mio avviso pietre…
-
Luceria 1269. Un anno dopo
Ricordando il 750° Anniversario dell’assedio della città e della fondazione della fortezza di Lucera, che l’anno scorso ci ha visti impegnati nell’organizzazione della mostra, del convegno e di tutti gli eventi collaterali, dal 25 aprile al 27 agosto 2019. Vi lasciamo con questa galleria di immagini sperando di ritrovarci presto a sfogliare insieme gli atti del convegno e il catalogo della mostra, e vi invitiamo a commentare e condividere con noi i vostri ricordi e le vostre impressioni. LINK ALLA GALLERIA FOTOGRAFICA