Le chianghette – I chianghétte
Le chianghette (chianghétte) sono basole, bianche e grige, di origine vulcanica squadrate e levigate che costituiscono la tipica pavimentazione che caratterizza il centro storico di Lucera.
Etimologicamente significano “lastre di pietre”. Esse sono la storia di Lucera perché le più antiche hanno origine lontana nel tempo. Le prime sono state poste nel 1837, anno del colera, quando le strade erano in terra battuta . Una volta ‘a chianghettáte ère fatt’a mmestíre, cioè la posa era fatta in modo quasi perfetto, oggi sicuramente un po’ meno.
Davanti ai portoni dei palazzi importanti, dove c’era grande traffico di cavalli e carrozze, sulle chianghette c’erano dei solchi a semicerchio, che servivano per evitare che i cavalli e le carrozze scivolassero ed il ristagno all’interno dei portoni. Oggi la pavimentazione a chianghette è disincentivante per la viabilita’ automobilistica.
Nelle serate di pioggia, i lampioni si specchiano “sope’e chianghétte” che brillano, quasi che qualcuno le avesse pulite con la cera. Allora si crea un’atmosfera che dà un emozione irripetibile, che per me e per tantissimi altri ha il fascino della nostalgia, facendo rivivere sensazioni di un mondo che non c´è più ma che ci appartiene intimamente, come un marchio impresso a fuoco.
Sei una donna di Lucera se almeno una volta ti si è incastrato il tacco nelle chianghette!
La foto in copertina, che raffigura Piazza San Leonardo ( Ammìzze Sallunarde ), è di Emauele Cavalli anno 1940.
Lino Montanaro