Antropologia & Arte,  Le chicche di Franco,  Memoria

Le chicche di Franco (7): il giovane barone e la nobildonna di Lucera

Il barone Giambattista d’Amelj (Napoli 1817 – Lucera 1891) è rimasto nelle menti dei lucerini perché nel 1861 diede alle stampe la celeberrima “Storia della città di Lucera” edita da Scepi proprio nella cittadina daunia.

Il giovane Giambattista sposò la nobildonna Errica (o Errichetta) Bonghi, che aveva il doppio della sua età. Errica era figlia di Giuseppe e Caterina Lombardi. Entrambe le famiglie dei genitori della donna avevano nel tempo raccolto la maggior parte delle informazioni e dei reperti di cui si servì il d’Amelj per compilare la sua cronaca cittadina.

L’opera ebbe così fortuna che l’editore bolognese Forni ne fece ben due riedizioni: una nel 1978 e una nel 1986.

Nella chicca di oggi, un documento del 1838 dell’archivio della Cattedrale di Lucera dimostra il matrimonio tra i due e soprattutto il grande divario d’età che separava gli sposi. Giambattista d’Amelj aveva a quel tempo 21 anni, mentre Errica Bonghi 42!

Francesco Romice

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