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Settimio e Licia Manelli, due coniugi “santi” vissuti a Lucera
Il prof. Settimio Manelli (Teramo, 25/04/1886 – Roma, 26/04/1978), amico del D’Annunzio e del Fogazzaro, fu apprezzato docente di lettere e preside delle Scuole Medie di Lucera, località in cui si trasferì da Fiume su consiglio di padre Pio, di cui era figlio spirituale, a causa dei suoi palesi sentimenti antifascisti. A Lucera, dove gli nacquero 4 dei suoi 21 figli (Pio, Anna Maria, Giorgio e Marcella), dimorò con la sua numerosa famiglia per ben 13 anni, dal 1935 al 1948. Dopo la fine della seconda Guerra Mondiale entrò in politica impegnandosi nella DC e con la venuta di Fanfani a Lucera aprì una sezione del partito di cui divenne…
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Le chicche di Franco (2): la famiglia di San Francesco
La famiglia di San Francesco Antonio Fasani era davvero così povera? Secondo le carte del catasto onciario del 1685 custodito all’Archivio di Stato (sezione di Lucera) sembrerebbe proprio di no. La mamma del Padre Maestro, Isabella della Monaca, vedova di Giuseppe Fasano, alla fine del Seicento possedeva una casa, 18 “pezze” di vigneto, due asine e una salma di terraggio (oltre tre ettari di terra). Heredi del quondam Giuseppe Fasano Bartolomeo d’an. 13 Antonia d’an. 10 Giovanni d’ an. 3 Fratelli sotto P. M. ro Francescano Conventuale prov. le nel 1723 Isabella della Monaca Vidua e m.re d’an 40 Dice possedere casa propria iuxta li beni dotali di Vitantonio Cardito,…
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La visita a Lucera di Fra Agostino Mattielli nel 1683
Il frate francescano Agostino Mattielli da Stroncone, in qualità di commissario visitatore per l’Ordine, si trovava in Puglia durante la primavera e l’estate del 1683. Giunse a Lucera il 12 Giugno, dopo un invito ricevuto personalmente il 9 giugno dal padre provinciale della Riforma, Arcangelo di Lucera, il quale lo invitava alla visita dei resti del Beato Giovanni Vici da Stroncone. Alle 6 del mattino, di buona lena, ci dice che con un compagno si avviò da Foggia. A 6 miglia da Lucera vide un ponte che egli stesso definì “delle puttane” sotto cui non passava acqua. Descrivendo le zone fuori dalla città afferma che “è piano senz’alberi, senza case…