Antropologia & Arte

Una raffigurazione Trecentesca del beato Agostino Kazotic, vescovo di Lucera.

Presso il convento di Santa Maria Novella a Firenze è conservata la cosiddetta Tavola delle “Effigi domenicane” o del “Beato Maurizio d’Ungheria”. Di pregevole fattura, è stata datata tra il 1335 e il 1340 e non se ne conosce l’autore. Rappresentati ci sono due figure centrali, Cristo e la Madonna, attorniate da ben 17 effigi di appartenenti all’ordine dei Domenicani. Tra questi, per citarne i più importanti, ci sono San Domenico e San Tommaso d’Aquino.

Nella parte sinistra, nella terza posizione a partire dall’alto, è raffigurato un Vescovo con mitra e pastorale. All’interno del nimbo si può leggere S(anctus) < >VSTINVS. Gli storici dell’arte l’hanno identificato nel Vescovo di Lucera Agostino Casotti (Kazotic) deceduto proprio pochi anni prima, nel 1323, proprio nel centro daunio. Resta da chiarire come mai venga indicato come Santo.

Riferimenti

http://archivio.smn.it/arte/effigi1.htm

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