• Memoria

    La granita ovvero ‘a gratta marianne a Lucera

    Una volta, prima che il ghiaccio fosse prodotto artificialmente, esistevano nel Sub Appennino e nel Gargano i nevére (le neviere), scavate nella roccia o ricavate in grotte naturali, dove era conservata la neve caduta durante l’inverno. Dopo un’abbondante nevicata, la neve pulita, raccolta e portata in questi anfratti, era pigiata, livellata e ridotta in strati per formarne blocchi di ghiaccio, separati da strati di paglia. In estate, i blocchi, coperti da sacchi di iuta, raggiungevano il più velocemente possibile i vari negozianti, a dorso di muli o con carretti, per evitare che si sciogliessero. Costoro rivendevano il ghiaccio, a blocco intero o a pezzi, a tutti per la conservazione dei…

  • Antropologia & Arte,  Memoria

    La nostagia della piazza del Mercato

    La nostalgia del tempo passato può essere anche una piazza con i suoi suoni, i suoi colori, i suoi profumi, i suoi “trascúrze ammizz’a chiazze” ha sempre avuto per i lucerini un sapore particolare, magari un po’ banale, però un sapore che aveva un senso di umanità. Il ricordo delle bancarelle di Piazza del Mercato ci riporta a momenti di vita passata. Il mercato di Lucera era fatto da molti banchi di frutta, verdura e pesce; un angolo della città, quasi un affresco, fatto di colori e odori, ove aveva radici nella cultura del mangiare e della gastronomia lucerina. Ogni mattina, decine e decine di massaie lo frequentavano, disperdendosi fra…