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I video del convegno “L’Elmo di Lucera” in onore di Antonio Maffulli
Pubblichiamo i video del Convegno tenutosi il 5 Agosto 2017 presso la Biblioteca del Comune di Lucera. “L’elmo di Lucera”, incontro in onore di Antonio Maffulli Interventi di:Arch. Nunzio TomaiuoliIng. Aldo ApolloDott. Michele Giardino (Ass.ne Imperiales Friderici II)Dott. Andrea Fratta (Archeologica srl)Alessandro Strinati (Ass.ne Imperiales Friderici II)
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Intervista del GR1 del 10 Agosto 2017 al Sindaco Antonio Tutolo
Pubblichiamo l’intervista andata in onda sul GR1 del 10 Agosto 2017 al sindaco Antonio Tutolo: Alessandro De Troia
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S.O.S. Salviamo la fortezza di Lucera. Il sindaco e un consigliere si incatenano alla struttura
Da ieri 10 Agosto, è partita l’estrema protesta del Sindaco di Lucera Antonio Tutolo, accompagnato dal consigliere Leonardo Renzone, per richiedere provvedimenti e finanziamenti per la fortezza di Lucera. Abbiamo intervistato il Sindaco per sapere le motivazioni di questa iniziativa: Alessandro De Troia Di seguito il comunicato inviato alle testate giornalistiche dopo che il sindaco di Lucera Antonio Tutolo e il consigliere Leonardo Renzone hanno deciso di incatenarsi alla struttura come forma di protesta estrema contro l’emergenza del monumento:S.O.S. Castello di Lucera, il sindaco Tutolo scrive al presidente Mattarella ed avvia la protesta per chiedere il salvataggio e la messa in sicurezza della fortezza svevo-angioina. Salvaguardare e mettere definitivamente in…
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Incendio all’interno della fortezza e nel boschetto
Riceviamo e pubblichiamo le foto del Consigliere Renzone sull’incendio che è divampato oggi e che fortunatamente è stato domato dai vigili del fuoco sul versante collinare della fortezza e persino al suo interno. La situazione sembra sotto controllo e non pare ci siano stati danni alle strutture murarie. AGGIORNAMENTO (17:09): aggiunte altre foto (Si ringrazia Anna Ricciardi) in cui sembra che le fiamme abbiano quasi danneggiato il ponte. AGGIORNAMENTO (16:14) : l’assessore Favilla ha confermato che non ci sono danni alle strutture murarie. Presto seguiranno aggiornamenti. Resta ferma l’emergenza annuale dei piromani nella nostra città per cui dovrebbero intervenire, ad esempio, le autorità regionali e nazionali a tutela del bene monumentale…
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I documenti relativi al cantiere della fortezza Angioina
Chiunque voglia iniziare a studiare le vicissitudini della città di Lucera non può fare altro che partire dalla lunga serie di documenti coevi ai periodi che ha intenzione di vagliare. In questo caso ci riferiamo al periodo angioino e alla fortezza fatta erigere da Carlo I e ai documenti della Cancelleria (andati purtroppo distrutti nel settembre 1943 dai nazisti) trascritti dal tedesco Eduard Sthamer nel suo Dokumente zur Geschichte der Kastellbauten Kaiser Friedrichs II. und Karls I. von Anjou. Parliamo di circa 400 testimonianze che vanno dall’andamento dei cantieri alle spese per l’acquisto dei materiali nonchè l’inventario delle strutture presenti all’interno della cinta muraria. I documenti sono purtroppo in lingua…
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L’entrata di Manfredi di Sicilia a Lucera nel novembre 1254
Vi proponiamo un passo molto interessante della cronaca Historia de rebus gestis Friderici II (ed. a cura di Francesco De Rosa, Cassino, 2007), coeva agli avvenimenti, in cui il Principe Manfredi, figlio dell’Imperatore Federico II, il 2 Novembre 1254 durante le dispute con il Pontefice Innocenzo IV decise di recarsi a Lucera, allora abitata dai saraceni, per rinforzare il proprio esercito e chiamare a raccolta i baroni ancora a lui fedeli. Nei passi della cronaca ci sono notizie sul palatium federiciano e su una porta della città che molti fanno risalire a porta Foggia. Buona lettura. Poco prima che spuntasse il giorno si misero a cavallo, e giunti a circa tre miglia dalla…
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Pi greca o Pi romana?
Oggi vi parleremo di un piccolo, piccolissimo particolare incassato nelle mura di cinta della fortezza svevo angioina. La zona, ormai nota per essere stata la zona dell’arx romana, ha restituito nel tempo montagne di reperti tardoantichi e romani, per l’appunto. Uno di questi, non si sa in quale epoca inserito nell’alzato, è presente nel lato meridionale della struttura. Una “P” che stilisticamente ricorda molto la raffigurazione romana. Una p romana? Una p greca? Potrebbe essere, non possiamo dirlo in questa fase. Ci limitiamo a segnalare il manufatto in quanto parrebbe avere le stesse dimensioni (altezza, larghezza e spessore del solco) e la stessa composizione della pietra su cui è scolpita…
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Quando la fortezza di Lucera fu messa in vendita
Vi segnaliamo questo documento apparso su un articolo dell’Archivio Storico Pugliese del 1982. Quando si decise di mettere in vendita la fortezza svevo-angioina e il prezzo fu deciso in base alle pietre che lo componevano. Correva l’anno 1755. Eccellenza Con real carta de’ 2 agosto in risulta di mia riverente relazione che le umiliai toccante dell’antico castello di questa città di Lucera, tra l’altro che si servì V.E. comandarmi vi fu di dover io far le pratiche, e diligenze per rinvenire chi avesse potuto applicare a far la compra del medesimo, e nel tempo stesso far un prudenziale scandaglio del per quanto potrebbesi liberarne la vendita, e riferirvelo. In esecuzione…
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Lucera, luogo del cuore di Sonia Bergamasco
Riportiamo la notizia apparsa sul blog del Gruppo FAI di Lucera, rappresentato da Luca Russo: Apprendiamo con notevole soddisfazione e un pizzico di orgoglio, che l’attrice Sonia Bergamasco fa rientrare la fortezza di Lucera e l’area boschiva che la circonda tra i suoi luoghi del cuore. A dichiararlo è l’attrice stessa sul sito del censimento 2012 nella sezione testimonial. Questo il testo integrale: “Il mio luogo del cuore è l’area boschiva che va dal Castello alla Villa Comunale di Lucera in Puglia, che è in stato di semi abbandono. Sono andata a Lucera per la prima volta molti anni fa, insieme alla persona che amo. Nel tempo ho imparato a conoscerne i luoghi,…
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Resoconto della campagna di Scavi alla fortezza da parte del dott. Muntoni
Sul sito della Direzione Generale alle Antichità è apparsa la scheda anticipata dal dott. Muntoni al convegno romano presso l’Istituto Storico Germanico. Queste preliminari informazioni ci permettono di avere comunque un’idea sui ritrovamenti e sulle ipotesi che saranno alla base della pubblicazione che si spera vedrà la luce in tempi brevissimi. Tra le cose interessanti balza subito all’occhio la scoperta di diverse sepolture con corredo che pare siano del periodo Tardoantico, tra cui anche i resti di un individuo infantile. Inoltre sono stati indagati sia il livello angioino, con la messa in sicurezza dei resti dei cd. Casoni Angioini, fino ad arrivare al periodo Tardoantico. La domanda che poniamo è:…